Contesto

Contesto normativo-istituzionale

Le strutture residenziali e semiresidenziali della Regione Emilia-Romagna accolgono al loro interno persone anziane non autosufficienti, non più assistibili a domicilio o che necessitano di forme di integrazione tra servizi e domicilio (Centri Diurni).

La Regione Emilia-Romagna indica nel proprio piano socio-sanitario gli obiettivi specifici rivolti alla popolazione anziana (da Piano Sociale Sanitario 2008-2010 -Delibera Asseblea legislativa Regionale n° 175/2008), fra cui richiamiamo:

“La garanzia di risposte alle diverse esigenze delle persone anziane e delle loro famiglie attraverso modalità organizzative flessibili e innovative”

“La qualificazione delle strutture residenziali per garantire […] una maggiore personalizzazione dei programmi assistenziali assicurata all’interno delle strutture, orientata al benessere complessivo degli ospiti”

Per quanto riguarda le attività di animazione nelle strutture residenziali e i centri diurni per anziani, la normativa sull’accreditamento socio-sanitario prevede, tra i requisiti di qualità da garantire (da DGR 514/09):

“Predisposizione ed attuazione di un programma di animazione di struttura, sia per gruppi di interesse che per attività individuali […] con attività ricreative e occupazionali, socio-riabilitative e di partecipazione alla vita sociale e di comunità, rispettando e valorizzando ove possibile le storie personali, le preferenze e gli orientamenti culturali.”

Il Contesto: anziani e lavoratori stranieri